Prof. Luciano Canfora : “Il fascismo è il ‘piano B’ delle classi dominanti”

Publié le par Mohsen Abdelmoumen

Professore Luciano Canfora. D.R.

Professore Luciano Canfora. D.R.

Mohsen Abdelmoumen: Lei è un eminente filologo e storico classico, specializzato in Storia antica, e ha studiato la democrazia dall'Antichità ai giorni nostri. I suoi libri “La democrazia. Storia di un'ideologia” e “ La democrazia dei signori” o “L'impostura democratica” sono opere estremamente importanti. Secondo lei, esiste davvero il concetto di democrazia in Occidente? A suo avviso, l'Occidente non è governato da un'oligarchia?

 Professore Luciano Canfora: La parola “Democrazia” in Occidente viene adoperata continuamente, ma non ha nulla a che fare con la realtà dei paesi come USA, Francia o Germania, etc. In tali paesi, il potere economico è soprattutto finanziario (ormai unificato nella BCE) dà le direttive e i partiti che sono  legati a tale potere vincono le elezioni grazie a leggi elettorale vergognose.

Che cosa significa per lei la democrazia?

La risposta a questa domanda la diede nel IV secolo a.C. il filosofo greco Aristotele : “il governo nelle mani dei non possidenti, anche nel caso siano meno numerosi dei possidenti (il che non accade praticamente mai)”. Per venire al tempo nostro, possiamo dire che ora il potere in Europa è in mano al capitale finanziario, per cui i non possidenti non hanno alcun potere.

 Questa democrazia occidentale, esportata attraverso le guerre imperialiste, non è forse una manifestazione della legge del più forte, il cui unico scopo è monopolizzare le ricchezze degli altri Paesi e dei loro popoli? Lenin scrisse molti testi estremamente importanti, tra cui il magistrale “Imperialismo, stadio supremo del capitalismo”. Il mio Paese, l'Algeria, è sottoposto a tentativi di destabilizzazione imperialista a causa del suo impegno per cause giuste e per la sua sovranità. Non crede che sia necessario, sia nell'emisfero settentrionale che in quello meridionale, costruire forze sociali ben organizzate nei sindacati, nei lavoratori e nei gruppi associativi per resistere alla dominazione capitalista e porre fine al saccheggio imperialista? 

L’imperialismo è il figlio genuino dell’Occidente. Nei secoli XVI-XIX si spartì il mondo creando imperi territoriali. Quando litigavano per la spartizione provocavano guerre spaventose : in particolare, all'inizio del XX secolo, le due guerre mondiali. Oggi, corrompono le élites dei paesi ex-coloniali e cercano così di continuare a sfruttarli. In questo, la Francia è il soggetto più feroce.

Come si spiega l'ascesa del fascismo in Europa?

Il fascismo è il “piano B” delle classi dominanti. Quando temono di perdere ricorrono a quel tipo di formazione politica, che si presenta come rivoluzionario. Ma si tratta di una finta rivoluzione, che eccita nelle persone il razzismo e il suprematismo. E indirizza la protesta contro falsi bersagli.

 Secondo lei, non stiamo vivendo in un'epoca oscura, gramsciana, dove i mostri nascono e prosperano? Non c'è il rischio di una guerra totale per l'umanità?

Il pericolo di guerra generale oggi è molto grave. I principali provocatori di conflitto sono la Francia e l’Inghilterra. In queste ultime settimane sembra che un conflitto grave sia esploso tra UE e USA. Una guerra tra briganti è un fatto positivo se danneggia entrambi. Temo però che Trump voglia far guerra alla Cina.

A che punto ci vede oggi nello scompenso dalla democrazia parlamentare alla dittatura fascista in Europa, se possibile differenziando i casi di Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna? Inoltre, lei vede questo neofascismo su scala nazionale o europea?

Ѐ molto più pericoloso Starmer di Farage, molto più pericoloso Macron di Le Pen, molto più pericoloso Merz di AfD. L’Occidente, tramite i suoi organi di informazione, rincretinisce l’opinione pubblica additando come pericolo “l’onda nera” mentre agisce peggio dei caporioni dell’ “onda nera”. Purtroppo in questo panorama la sinistra non esiste più come soggetto politico : essa ha abbandonato l’analisi sociale e ha abbracciato due dogmi che sono il pericoloso vangelo dell’ Occidente : atlantismo e europeismo. La riscossa verrà dai BRICS.

 Un'ultima domanda sul mio Paese, l'Algeria, che sta cercando di mantenere una linea sovrana e uno Stato sociale forte, facendo leva sulla sua storia millenaria e sulla sua grande rivoluzione del secolo scorso. Quali raccomandazioni lei darebbe al popolo e ai leader algerini in un mondo in cui il diritto internazionale e il multilateralismo stanno crollando, in cui il mondo arabo e il “Grande Medio Oriente”, di cui l'Algeria fa parte, sono nella fase finale della distruzione o della sottomissione, e in cui l'alternativa dei BRICS è ancora molto debole politicamente e strategicamente?

Perciò l’Algeria dovrebbe rafforzare i rapporti con i BRICS : è l’unica forza che si oppone all’imperialismo.

Intervista di Mohsen Abdelmoumen

Chi è il Professore Luciano Canfora?

Professore Canfora è un immenso filologo classicogrecistastorico e saggista italiano di fama mondiale, considerato il più grande specialista di storia antica del mondo. È professore emerito di filologia greca e latina all'Università di Bari e coordinatore scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino.

Ѐ componente del Consiglio Scientifico della Fondazione Gramsci, del Comitato di Consulenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche e della Society for Classical Tradition (Boston). Presiede l’associazione culturale “Socrate”. Fa parte del comitato scientifico di Historia y critica(Santiago, Spagna), Journal of Classical Tradition (Boston), Limes (Roma) e Filosofia dei diritti umani (Roma). E’ componente dell’Association pour l’encouragement des Etudes Grecques (Paris, Sorbonne) e del direttivo della Fondazione Andreas Mustoxidis di Corfù. Dirige la rivista Quaderni di storia, e le collane di classici La città antica (Sellerio) e Paradosis (Dedalo).

Ha studiato problemi di storia antica, letteratura greca e romana, storia della tradizione, storia degli studi classici, politica e cultura dalla Riforma al Novecento europeo.

Candidato alle elezioni europee del 1999, è stato inserito nella lista del Partito Comunista Italiano.

Nel 2022 il professor Canfora è stato querelato per diffamazione da Giorgia Meloni per averla definita “neonazista nell'animo” a causa, tra l'altro, della sua appartenenza al partito Fratelli d'Italia, di cui è dirigente e che affonda le sue radici nella Repubblica Sociale Italiana (RSI) di Mussolini, e per il suo sostegno al battaglione ucraino Azov. Immediatamente è stata lanciata una campagna di sostegno a livello mondiale negli ambienti accademici e la denuncia è stata ritirata pochi giorni prima del processo, che avrebbe dovuto svolgersi nell'ottobre 2024, e il tribunale ha archiviato il caso.

Il professore Canfora ha scritto numerose opere di rilievo, tradotte in diverse lingue, tra cui : “Giulio Cesare.Il dittatore democratico” (1999); “Un mestiere pericoloso. La vita quotidiana dei filosofi greci” (2000); “La democrazia. Storia di un'ideologia” (2004); “L'occhio di Zeus. Disavventure della ‘Democrazia’” (2006); “Su Gramsci” (2007); “Filologia e libertà. La più eversiva delle discipline, l'indipendenza di pensiero e il diritto alla verità” (2008); “La natura del potere” (2009); “L'uso politico dei paradigmi storici” (2010), “Il fascismo non è mai morto” (2024), e molti altri ancora.

Pubblicato in francese in Algeriepatriotique : https://www.algeriepatriotique.com/2025/06/01/interview-luciano-canfora-starmer-macron-et-merz-sont-dangereux/

In La Nouvelle République : https://www.lnr-dz.com/2025/06/03/le-fascisme-est-le-plan-b-des-classes-dirigeantes/

 

 

Publié dans In italiano, Interviews

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